Petrolio e gas

Il settore petrolchimico e gas utilizza molti processi che richiedono l'impiego di prodotti chimici e le sue strutture sono spesso esposte alle intemperie marine e ai raggi UV, tutti agenti a cui le valvole SAFI resistono perfettamente, grazie alla qualità dei loro materiali termoplastici ed elastomeri. 

SAFI è una marca riconosciuta da numerosi operatori del settore petrolchimico e gas, come TOTAL, SHELL, PETRONAS, AGIP e ENI, che da parecchi anni si affidano a noi e considerano la gamma di prodotti SAFI adatta ai loro impianti.

Sulle FPSO, le strutture per l'esplorazione e lo sfruttamento petrolifero, l’acqua di mare e l’acqua salmastra sono utilizzate per pressurizzare il petrolio e vengono iniettate nei pozzi petroliferi.  L'acqua di mare, per evitare la contaminazione della vita marina, i rischi di incrostazioni o di corrosione nelle condotte di iniezione, richiede l’iniezione di ipoclorito di sodio (candeggina o NaClO). Questa candeggina si ottiene normalmente tramite elettroclorazione a bordo della FPSO.

Nelle applicazioni che utilizzano ipoclorito di sodio, sono particolarmente diffuse le valvole in materiali termoplastici, perché l’NaClO è un ossidante potente e altamente corrosivo. Il PP-H e il PPGF sono particolarmente apprezzati a temperatura ambiente e il PVDF a temperature fino a 60 °C. Oltre questa temperatura, l'ipoclorito di sodio comincia a decomporsi.

Sugli impianti in ambiente marino, le valvole termoplastiche hanno anche il vantaggio di resistere alla corrosione esterna. La costruzione di valvole a sfera SAFI flangiate si adatta particolarmente bene anche agli impianti petroli-chimici e a gas, che danno la preferenza a connessioni con flangia.